Le avvertenze di CNA alle imprese
 
Attenzione alle migliaia di avvisi arrivati in questi giorni a attività economiche e commerciali, imprese e studi professionali da parte della RAI che invitano a pagare il canone speciale di abbonamento alla tv. Stanno nuovamente pervenendo alle imprese parecchie lettere della RAI – Radiotelevisione Italiana, con allegato bollettino precompilato per il pagamento del canone speciale per la ricezione fuori dall’ambito familiare delle trasmissioni radiotelevisive.

Già nelle prime settimane dell’anno la RAI aveva inviato una lettera alle imprese di ogni tipologia, nella quale affermava che le norme di legge in materia di “abbonamenti radiotelevisivi" imponevano  l’obbligo del pagamento anche a chi deteneva apparecchi potenzialmente in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo, come i semplici computer.

Questa nuova azione della RAI appare del tutto inopportuna soprattutto in questo particolare momento di difficoltà economica e ancora una volta motivata solo dalla logica perseverante di "fare cassa" , giocando su una comunicazione poco chiara e distorta, che si presta a far nascere convincimenti errati. Appare strumentale, ad esempio, la richiesta di indicare nella dichiarazione dei redditi il numero di abbonamento speciale alla radio o alla televisione.

CNA Forlì-Cesena intende chiarire a tutte le imprese i termini della questione, al fine di evitare che si ingenerino di nuovo falsi convincimenti tali da spingere le imprese che non vi sono tenute a pagare abbonamenti o effettuare versamenti non dovuti. . Come chiarito dal Dipartimento delle Comunicazioni a inizio anno, è importante verificare se effettivamente l’apparecchio sia munito di sintonizzatore: in assenza di tale dispositivo non va corrisposto alcun canone.

In ogni caso gli uffici CNA sono a disposizione per eventuali chiarimenti.