C’è una significativa novità alla base dell’edizione 2012 del Progetto Scuola-Artigianato. Non solo nel formato (oggi si dice “format”) ma anche nella sostanza. L’innovazione tecnologica, cioè la capacità di usare gli strumenti e le tecnologie moderne per stare al passo dei mercati e della concorrenza è molto di più di uno “slogan”. E’ già una realtà, anche nel nostro tessuto economico, ove storicamente prevalgono non la grande industria, ma la vitale presenza della piccola e media impresa e dell’artigianato.
Già ci sono piccole imprese, nel forlivese, maestre nell’innovazione (ed è necessario che ce ne siano sempre di più). Su questo fronte cruciale CNA è già impegnata, da anni. “E proprio pensando – sia al presente, sia al futuro – nel progettare e predisporre il piano di imprese da accompagnare al Ventennale del Progetto Scuola-Artigianato – abbiamo pensato – spiega Lorenzo Zanotti, presidente della CNA Sede di Forlì – di indicare al mondo della scuola alcune nostre realtà locali, in senso produttivo, forse non conosciute come dovrebbero essere, ma già strategicamente importanti”. Degna di nota anche la proposta operativa: ad ogni classe scolastica (in tutto sette) coinvolta nel progetto è stata messa a disposizione una videocamera, poi donata alle rispettive scuole. Uno strumento con cui i ragazzi, dopo opportune istruzioni per l’uso (una sorta di divertente apprendistato), hanno intervistato gli imprenditori coinvolti. In modo da ottenere singoli documenti-testimonianze. Che saranno poi tradotti in un agile filmato sceneggiato grazie alla collaborazione di una azienda artigiana creativa, fruibile sia sulle tv, sia nelle scuole, con il titolo: “Imprenditori di se stessi, oggi più mai tra presente e futuro”.
Per ciò che concerne le imprese prescelte, abbiamo rivolto una particolare attenzione a settori, stimolanti anche dal punto di vista dell’orientamento lavorativo e professionale.
Settori come la Meccanica e l’Automazione (ICOS, Matecam), delle Energie e dell’Ambiente (CCLG), della Nautica (ARTE BAMAR, DESITALY, CCLG), dell’Aerospazio (AlmaSpace).
Ognuna di queste imprese, negli anni recenti, ha saputo produrre importanti innovazioni, approcciando mercati nuovi e importanti, come quelli dell’Energia e dell’Ambiente.
Oppure è stata in grado di prodursi come “driver” (cioè guidatore) in nuovi e affascinanti settori economici e strategici, come quello dell’Aerospazio. Pochi sanno che, nel febbraio scorso, l’Agenzia Spaziale Europea ha lanciato in orbita, dalla Guyana francese, il satellite ‘didattico’ AlmaSat-1, progettato da un gruppo di ricercatori della Facoltà di Ingegneria-Università di Forlì e realizzato da imprese del nostro territorio: certamente una straordinaria testimonianza di ciò che la nostra realtà produttiva è in grado di fare: un’esperienza in atto che ha affascinato giustamente anche i nostri giovani studenti.