Le Associazioni di Categoria dell’Autotrasporto della provincia di Forlì che si riconoscono in UNATRAS (Fiap-Accap, Fita-CNA e CONFARTIGIANATO Trasporti) e che rappresentano la stragrande maggioranza delle imprese di autotrasporto del territorio, si dissociano dalle iniziative di protesta dei TIR in atto in alcune parti del paese tra cui anche alcuni presidi del nostro territorio.

Nell’evidenziare che questa protesta, così come è stata organizzata da una minoranza della categoria non solo è inutile per le sorti del settore, ma addirittura dannosa, in quanto rischia di far perdere lavoro, mettere a rischio l’incolumità delle persone e procurare danni economici sia alle stesse imprese di autotrasporto ed all’economia del territorio.

Pur essendo preoccupate per la situazione di criticità in cui versano numerose imprese a causa della crisi e dell’aumento dei costi di gasolio e d’esercizio, Confartigianato trasporti, Fita-CNA e Fiap-Accap non hanno aderito alle iniziative di protesta, in quanto il Fermo dei Servizi è stato sospeso a seguito degli impegni assunti in Parlamento dal Ministro Corrado Passera nei confronti della categoria.
Impegni che, per quanto riguarda le risorse a sostegno delle aziende, la disciplina dei costi minimi per la sicurezza e i rimborsi trimestrali delle accise del gasolio, sono stati tradotti in Decreto del Consiglio dei Ministri di venerdì scorso.
Pur comprendendo e rispettando le posizioni di chi protesta, che sono comunque una minoranza, è giusto comprendere anche le ragioni di chi intende lavorare e circolare liberamente.

Proprio per questo le Associazioni di categoria dell’Autotrasporto hanno incontrato il Prefetto per esporgli le problematiche della categoria e la gravità della situazione che si era venuta a creare, con numerosi autoveicoli costretti a non viaggiare e invitati a parcheggiare in prossimità degli svincoli autostradali e dell’autoporto di Cesena.
Esprimono pertanto apprezzamento per la pronta e ferma risposta del Prefetto Angelo Trovato, della Questura e delle forze dell’ordine, che hanno consentito stamane di ripristinare la legalità ed il diritto di circolare nei confronti di coloro che intendevano farlo, ma costretti a parcheggiare nel presidio di Pievesestina. Il blocco dei mezzi infatti è stato rimosso grazie all’intervento dell’Autorità senza che vi fossero incidenti.

L’auspicio è che tutto torni alla normalità, che la ragionevolezza prevalga e che i provvedimenti del Governo inizino presto a produrre gli effetti sperati.