Al via la seconda tranche di contributi erogati dall’INAIL a favore di tutte le imprese italiane interessate alla realizzazione di interventi in materia di prevenzione.

Il 27 dicembre 2011 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, il bando del regolamento per l’assegnazione dei finanziamenti mediante procedura valutativa a sportello (ai sensi del decreto legislativo n.123/98 e delle successive modifiche e integrazioni).

Se nel 2010 l’Istituto aveva destinato 60 milioni di euro, per il 2011 sono a disposizione complessivamente 205 milioni di euro a livello nazionale, ripartiti in budget regionali (ad esempio per la Regione Emilia Romagna lo stanziamento è pari €15.175.551).

Le aziende interessate e la copertura del contributo
Per quanto riguarda i contenuti del bando, il contributo dell’INAIL copre il 50% delle spese ammesse in relazione a ciascun progetto presentato dalle aziende, è in conto capitale e non può superare i 100mila euro.
Il progetto minimo finanziabile è pari a 10mila euro.

Il bando è rivolto a tutte le imprese – anche a quelle individuali – purché abbiano sede in Italia e siano iscritte alla Camera di commercio.
Le imprese possono presentare un solo progetto, di un solo tipo, per una sola unità produttiva.

Si possono presentare solo progetti di investimento o di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

La procedura per presentare la domanda
Nel periodo dal 28 dicembre 2011 al 7 marzo 2012 sul sito www.inail.it  – Punto Cliente,  le imprese, previa registrazione sul sito,  avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà l’inserimento della domanda, con la possibilità di effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie, allo scopo di verificare che i parametri associati alle caratteristiche dell’impresa e del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, pari a 105 (punteggio soglia).  

Al termine dell’inserimento della domanda nella procedura informatica, le imprese, la cui domanda salvata abbia raggiunto il punteggio soglia, riceveranno un codice che identificherà in maniera univoca la domanda.

Dopo le ore 18 del 7 marzo, le domande inserite, alle quali è stato  attribuito il codice identificativo, ormai salvate e non più modificabili, potranno essere inoltrate on-line;  la data e l’ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico per l’inoltro delle domande saranno pubblicate sul sito  www.inail.it  a partire dal 14 marzo 2012.  

Cosa fare se la domanda è ammessa
Successivamente, entro 30 giorni, le imprese ammesse dovranno confermare le domande salvate online, inoltrando via Pec (posta elettronica certificata) anche i documenti relativi al progetto e al possesso dei requisiti dichiarati. Se questo non avviene, l’impresa non sarà ammessa. La documentazione che non è possibile inviare via Pec dovrà essere consegnata a mano – o spedita per posta – nello stesso termine di 30 giorni alla sede regionale INAIL di competenza.

Le verifiche finali e le modalità di erogazione
La domanda e la documentazione trasmessa saranno, infine, esaminate dagli uffici tecnici e amministrativi dell’INAIL per la verifica del progetto e del possesso dei requisiti dichiarati. Saranno ammesse al finanziamento soltanto le domande con esito positivo. Il contributo sarà erogato dopo la realizzazione del progetto, ma è possibile chiedere un’anticipazione per le domande superiori a 30mila euro.
In caso di ammissione all’incentivo, l’impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. Entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, viene predisposto quanto necessario all’erogazione del contributo.

Come fare per chiedere il contributo
Dal 23 gennaio 2012 al 6 marzo 2012 i referenti del Servizio Ambiente Sicurezza  di CNA sono a disposizione, previo appuntamento telefonico, per verificare gratuitamente, i requisiti necessari per poter concorrere al click day.
 
Nel caso si volesse concorrere al bando, saranno illustrati i costi del servizio comprensivi della quota istruttoria e della percentuale sul contributo in conto capitale.

Per informazioni rivolgiti presso l’ufficio CNA più vicino