L’imposta sulla pubblicità è un’imposta di pertinenza comunale che colpisce la diffusione di messaggi pubblicitari tramite mezzi di comunicazione visivi o acustici in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che siano da tali luoghi percepibili. Il D.Lgs. n. 507/93, contenente la disciplina in materia di taluni tributi locali, ha stabilito gli elementi essenziali dell’imposta, lasciando ampia facoltà discrezionale ai singoli Comuni circa le modalità applicative e le tariffe applicabili.

La Finanziaria del 2002 ha stabilito che: “L’imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati”.
La stessa Finanziaria 2002 ha introdotto la definizione di insegna di esercizio: “insegne che contraddistinguono la sede ove si svolgono attività commerciali o di produzione di beni o servizi”.
In particolare, l’insegna di esercizio può contenere  "la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli e da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell’attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta". E’ fondamentale ricordare che detta scritta deve avere  la funzione di indicare al pubblico il luogo di svolgimento dell’attività economica.

In questi ultimi mesi nel territorio del Comune di Forlì è stata avviata una rilevazione sistematica del territorio e sono stati intensificati i controlli sul pagamento dell’imposta sulla pubblicità. Vi invitiamo pertanto a valutare attentamente la Vs posizione onde evitare pesanti sanzioni.

Si sottolinea che la normativa prevede che siano soggetti al pagamento dell’imposta anche gli impianti pubblicitari in cantieri edili.
Si evidenzia che qualora l’impresa regolarizzasse autonomamente la propria posizione (prima della ricezione della cartella ICA), potrà avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso, con conseguente riduzione delle sanzioni amministrative.

Per dubbi e chiarimenti la Società Concessionaria ICA srl, ha messo a disposizione dell’utenza uno specifico sportello contattabile ai seguenti numeri telefonici:

• Sig. Galantino Maurizio 0543/20128
• Sig. Giornelli Andrea 0543/20128

Per eventuali verifiche su cartelle che vi fossero già state recapitate, o per ulteriori informazioni, sono a vostra disposizione anche i nostri uffici CNA, presso il servizio Creaimpresa.