Dopo che la manovra economica di ferragosto lo aveva completamente abrogato, il SISTRI è stato ripristinato con la definitiva conversione in legge del Decreto Legge n. 138/2011, riportante ulteriori misure per la stabilizzazione finanziaria.

Le novità introdotte sono:

  • avvio dell’operatività prorogata al 9 febbraio 2012, ad eccezione dei produttori di rifiuti speciali pericolosi inferiori a 10 dipendenti per i quali è stato mantenuta la definizione dell’avvio dell’operatività con apposito DM, ma comunque non prima del 1 giugno 2012 come previsto dalla Legge n. 106/2011;
  • avvio di un periodo di prova, da concludersi entro il 15 dicembre 2011, durante il quale, in collaborazione con le principali associazioni di categoria, verranno valutate le componenti hardware e software allo scopo di una loro semplificazione;
  • è prevista l’individuazione, tramite futuri DM, di ulteriori semplificazioni per specifiche tipologie di rifiuti speciali pericolosi;
  • possibile delega degli adempimenti Sistri ai Consorzi di recupero per i soggetti che producono solo rifiuti sottoposti a ritiro obbligatorio da parte di sistemi regolati per legge (es: pile, oli esausti ecc…).

La speranza è che il governo ascolti finalmente le richieste di semplificazione del SISTRI avanzate da CNA, risolvendo, prima di renderlo operativo, le criticità più volte segnalate (es. registrazione dalle 24 h alle 48 h dopo la raccolta, per le attività di manutenzione e micro raccolta) onde evitare dannose perdite di tempo e denaro.