Le piccole e medie imprese di CNA raccolgono la sfida dell’innovazione: investimenti per oltre 13 milioni per il bando regionale. Grande lavoro della task force capitanata da CNA Industria.

Nonostante la crisi, le piccole medie imprese della nostra provincia si mettono in gioco, e puntano sull’innovazione. È quanto emerge dalle domande presentate, attraverso CNA Forlì-Cesena, alla Regione per ottenere i finanziamenti  a fondo perduto previsti dal Bando FESR Asse 2 (dedicato ai progetti d’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda) che scadeva mercoledì 3 agosto.

“È un dato – spiega Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena – che, innanzitutto, esprime la volontà delle imprese di piccole e medie dimensioni di investire per recuperare competitività e quindi di credere in una ripresa dei propri mercati. È un segnale fortissimo per il Paese. Questa è la forza dell’economia reale, non le speculazioni finanziarie di cui purtroppo leggiamo tutti i giorni sui giornali”.

Le imprese che si sono rivolte a CNA sono trasversali a tutti i settori manifatturieri, con una leggera prevalenza del settore meccanico, ma non sono mancate PMI di altri settori come quello della moda. Si segnalano, inoltre, ben 8 aziende del settore mobile imbottito (4 produttrici dirette e 4 dell’indotto), a testimoniare la volontà di alcuni imprenditori a reagire in mercati contrassegnati da forti elementi di concorrenza anche sleale.

Di fronte a questa domanda e forte dell’esperienza maturata negli ultimi anni, CNA ha messo subito a disposizione la propria “task force” capitanata da CNA Industria, che ha visitato tutte le imprese interessate per costruire il progetto aziendale per presentare la richiesta di contributo per 57 imprese,  dando piena soddisfazione a tutti coloro che avevano i requisiti di partecipazione al bando.

CNA Forlì-Cesena si è confermata come la realtà più forte in provincia per quanto riguarda questo tipo di servizi alle imprese – racconta Napolitano – ed è tra le prime anche in regione. Il lavoro compiuto quest’anno, inoltre, raddoppia esattamente quello, già ottimo, svolto in occasione dello stesso bando nel 2008.”
Le nostre imprese prevedono di investire complessivamente oltre 13 milioni di euro. Grazie alla nostra “task force” di CNA Industria abbiamo presentato 57 progetti, per un totale complessivo di oltre 5,5 milioni di euro. Dati che si riflettono sull’occupazione, con la possibilità di generare 40 nuovi posti di lavoro. Questo dato – conclude Napolitano – fa riflettere sulle grandi aspettative delle imprese, sulla loro disponibilità ad investire e ad assumere nuovo personale. Tocca ora alla Regione dare una risposta adeguata a tutto ciò, definendo una dotazione di risorse congrua per questo bando”.