Il Carlino Forlì di lunedì 1 agosto riportava un interessantissimo reportage, richiamato in prima pagina,  dal titolo “Un satellite forlivese conquista lo spazio – Conto alla rovescia per il volo di Alma-sat 1”. Viene data così tutta la rilevanza che merita il risultato del lavoro di ricerca del Prof.  Paolo Tortora dell’Università di Bologna,  Seconda Facoltà di Ingegneria di Forlì e dello staff di ricercatori e studenti che hanno raggiunto questo importantissimo obiettivo: mandare in orbita un microsatellite destinato ad esperimenti di test sui materiali ed impiegato come stazione  ricetrasmittente.  Dunque un grande risultato tecnologico anche per la Provincia di Forlì-Cesena.

Ma c’è anche una storia d’impresa collegata ad ALMA-Sat 1, che il Carlino non ci racconta: le attività di ricerca nell’aerospazio, del Prof. Tortora e dei suoi collaboratori, hanno dato vita qualche anno fa ad una società, ALMASpace che ha proprio l’obiettivo di trasferire le attività di ricerca universitarie nel campo delle applicazioni industriali aerospaziali e civili.

ALMASpace è nata infatti come Spin-off dell’Università e grazie ad un percorso SPINNER è diventata in breve una vera impresa. Se ne era subito accorta CNA che qualche anno fa ha premiato, tra i giovani imprenditori associati, proprio ALMASpace, come impresa eccellente; ma ancora di più, CNA e Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, si sono subito accorti del ruolo strategico che un impresa come ALMASpace può giocare per la crescita nel territorio di un cluster di imprese del settore aerospazio.

Infatti, nel convegno del 13 giugno scorso, “Volare Alto – Il Tecnopolo aeronautico e le opportunità per le imprese del territorio”, organizzato da CNA e Amministrazione Provinciale, molto spazio è stato dedicato ad ALMASpace e loro ci hanno   raccontato la loro giovane storia con un titolo della presentazione che diceva  già tutto: “Da ALMA-Sat1 ad ALMASpace: le tecnologie spaziali dell’Università di Bologna diventano impresa”.

Non si trattava di un sogno di inizio estate, dunque; al convegno l’ESA (agenzia Spaziale Europea) era ben rappresentata, a dimostrare tutto il loro interesse per imprese come ALMASpace e sella concreata possibilità che si crei un cluster produttivo aerospaziale.

Dunque a Tortora, a Melelga, a Bruzzi , ad Accurso e a tutti gli ingegneri di ALMASpace (15) vanno anche tutti complimenti di CNA.