Approvato il Decreto interministeriale che regolamenta gli apparecchi elettromeccanici utilizzati nell’attività di estetista.
Ora operatori, utenti, produttori di macchinari, sapranno quali sono utilizzabili nei centri estetici conoscendo, attraverso le schede tecniche, le caratteristiche tecnico – dinamiche, le modalità di esercizio  e le cautele d’uso relative a ciascun apparecchio.
Non prevedendo nulla sui tempi di adeguamento delle apparecchiature in uso, le disposizioni andranno in vigore dal 30 luglio 2011.

Le apparecchiature per le quali il Decreto fissa nuove caratteristiche e regole di utilizzo sono: Solarium per l’abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR); saune e bagno di vapore; vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non surriscaldato; stimolatori ad ultrasuoni e a microcorrenti; disincrostanti per pulizia; apparecchiature per aspirazione di comedoni e levigatura della pelle; docce filiformi ad atomizzatore; apparecchi per massaggi meccanici o elettrici; rulli elettrici o manuali; vibratori elettrici oscillanti; scaldacera per ceretta; attrezzi per ginnastica estetica; attrezzature per manicure e pedicure; apparecchi a radiofrequenza; apparecchi per ionoforesi; depilatori elettrici o ad impulsi luminosi; apparecchi per massaggi subacquei; apparecchi per presso-massaggio; elettrostimolatore ad impulsi; soft laser per trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante delle aree riflessogene dei piedi e delle mani; laser estetico per depilazione.
Restrizioni per i solarium, condizioni d’uso e raccomandazioni, in parte già determinate da normative comunitarie, quali il limite di  irradianza efficace degli apparecchi, che non deve superare i 0,3 W/m2.

Inoltre – tra gli altri limiti di utilizzo – il divieto delle apparecchiature abbronzanti per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, i soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della cute, quelli con pelle molto sensibile all’esposizione  al sole.
Specifiche anche per tutte le altre apparecchiature utilizzabili nei centri estetici, che porranno finalmente termine all’incertezza normativa del settore.
CNA Benessere Sanità rileva imprecisioni nella redazione delle schede, con possibili problemi per le imprese di estetica  sia al momento dell’ acquisto che in fase di utilizzo, insistendo che tali imperfezioni siano corrette velocemente attraverso un atto formale dei ministeri competenti.

Le Associazioni esprimono l’auspicio che venga istituita al più presto, in sede ministeriale, la prevista Commissione tecnica per l’esame e la definizione dei nuovi apparecchi utilizzabili nei centri estetici e benessere. Tale opzione consentirà di fornire risposte efficaci in tempi brevi rispetto alle evoluzioni tecnologiche che investono il settore e di mantenere costantemente aggiornate le norme relative alle apparecchiature, aspetto fondamentale per l’attività di oltre 30 mila imprese che in Italia operano nel campo dell’estetica non medica.
Il Decreto è stato pubblicato sulla G.U. del 15 luglio e andrà in vigore il 30 luglio 2011.

Per informazioni:
Remo Ruffilli: tel. 0543 770285 – email: remo.ruffilli@cnafc.it