Attualmente il trasporto su gomma incide per il 71% del totale nei trasferimenti delle merci; un 6% in più rispetto al 1995. I trasporti su rotaia raggiungono il 17%, mentre quelli su acqua il 6%. Quindi il trasporto su gomma rappresenta i ¾ del totale.

Per CNA Forlì-Cesena, ogni intervento in materia di trasporto non può che partire da questo quadro e dai pesi che le singole componenti occupano sulla movimentazione complessiva.

“I tentativi passati per incrementare la rotaia – afferma Daniele Battistini, presidente di CNA Fita Forlì-Cesena – non hanno prodotto risultati ma ciò non significa che gli autotrasportatori non accettano ulteriori confronti e proposte. Piuttosto, bisogna individuare forme di “convivenza” tra le esigenze economiche delle imprese e i potenziali disagi creati al manto stradale e all’ambiente e dobbiamo farlo sforzandoci di mettere al centro gli “interessi” di tutti i soggetti coinvolti”.

Certamente, il recente “caso Fumaiolo” è andato in tutt’altra direzione, dimostrando come decisioni unilaterali e affrettate, come quella di sospendere il traffico pesante, debbano poi essere ritrattate alla luce di valutazioni più articolate e approfondite.

“In casi come questo – prosegue Battistini – è imperativo che eventuali provvedimenti restrittivi siano concordati con tutti coloro che nei territori interessati vivono e lavorano. È poi necessario chiarire che gli interessi delle imprese hanno pari dignità, rispetto a tutti gli altri. Si deve pervenire a soluzioni che siano replicabili in ogni altra realtà del medesimo contesto territoriale e in nessun caso si deve scaricare sull’impresa la cronica mancanza di risorse, che l’ente pubblico si ritrova a destinare alla manutenzione del manto stradale”.

La politica gioca un ruolo determinante per la sua funzione di regista di tutte le parti e interessi in causa ed è a lei che guardiamo affinché si possano adottare i metodi della consultazione, della concertazione e del consenso sulle decisioni da assumere.

“Come autotrasportatori aderenti a CNA Forlì-Cesena – conclude Battistini – ci impegniamo a svolgere un ruolo attivo a tutela dei nostri associati, garantendo che chi investe su un territorio rischiando in prima persona trovi nelle amministrazioni locali dei facilitatori attenti e sensibili a tutte le problematiche relative allo svolgimento dell’attività e in CNA un aiuto pronto e competente”.