Il bilancio 2019 del comune di Cesenatico contiene sicuramente due  novità: la prima, è l’entità di investimenti per lavori nella città, che si avvicina ai 13,7 milioni di euro, mentre la seconda è la piena entrata a regime dell’imposta di soggiorno, che ha compiuto un primo ciclo annuale solo lo scorso anno. Quest’ultima incide sul bilancio per più di 2 milioni di euro.

Il risultato complessivo è che avremo di fronte un 2019 con piene risorse, per un numero rilevante di opere pubbliche e per la valorizzazione turistica della città.

Ora la differenza sta nel come le risorse saranno spese. La qualità degli investimenti passa anche dalla loro realizzazione.

“Da diversi anni – nota Marco Gasperini Presidente di CNA Est Romagna – sottolineiamo come i lavori pubblici trovino piene garanzie di riuscita quando vengono svolti dalle imprese locali. Non solo perché le imprese del luogo tendono a lavorare meglio per un senso di appartenenza territoriale ma anche perché con i lavori pubblici che eseguono “ci mettono la faccia”. A Cesenatico lo sappiamo bene, perché non mancano gli esempi di lavori bloccati da anni per poca affidabilità dell’impresa appaltante, come accaduto per il rifacimento del vecchio lavatoio”.

In questo senso, la legge di bilancio 2019 propone alcune deroghe alla norma che regola gli appalti, che consente di ridurre parte della burocrazia negli affidamenti e mettere le imprese locali nella condizione di  poter partecipare più facilmente.

“Oltre a maggiori garanzie sul piano qualitativo – prosegue Gasperini – è chiaro che se sono le imprese locali ad eseguire i lavori per la comunità, aumentano le risorse per il tessuto economico, con una ricaduta anche sull’occupazione. Come se gli investimenti producessero contemporaneamente  il doppio effetto di migliorare la città e sostenere l’economia locale”.

Per queste ragioni, CNA continua a sottolineare come sia opportuno che l’amministrazione si adoperi per utilizzare tutte le opportunità normative, affinché i lavori siano fatti con imprese “a chilometro zero”.