Un tributo che riconosce e esalta il ruolo di Artusi (Forlimpopoli 1820/Firenze 1911), come testimonial perfetto di questa Notte Bianca.

Pellegrino Artusi infatti con il suo ricettario, la Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, presente in tutte le famiglie italiane e tradotto in tante lingue del mondo, realizza e aggrega una cucina nazionale che raccoglie e sintetizza le tante tradizioni locali, ricomposte in un mosaico che non appiattisce ma esalta le diversità. Il manuale artusiano, che ha viaggiato nelle valigie degli emigrati, è stato tradotto anche in tante lingue del mondo per un duplice ordine di motivi: sia per chi vuole conservare le proprie tradizioni sia per chi ama conoscere la cultura italiana.

Sono tanti gli eventi previsti in questa notte bianca emilianoromagnola, da Rimini a Piacenza, cominciando da Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi.

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