Nonostante la caparbietà e l’impegno di CNA Trasporto Persone nel segnalare alle autorità competenti questo fenomeno che, oltre al danno erariale, ha effetti rilevanti in materia di sicurezza delle persone e della circolazione stradale.

Con l’obiettivo di contrastare questi gravi fenomeni di abusivismo nasce la campagna “Siete sicuri?”, promossa dalle CNA di Forlì-Cesena e Ravenna, che è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso il Comune di Cervia, presenti il sindaco di Cervia, Luca Coffari, il vicesindaco di Cesenatico, Pier Luigi Donini, il presidente e il responsabile della CNA di Cervia, Sauro Bernabei e Andrea Alessi, il responsabile di CNA Trasporto Persone di Forlì-Cesena, Remo Ruffilli, gli assessori del Comune di Cervia, Rossella Fabbri e Gianni Grandu, il comandante della PM di Cesenatico, Alessandro Scarpellini e il vicecomandante della PM di Cervia, Sergio Rusticali.

“Per conoscere i rischi legati a questo fenomeno è fondamentale una corretta informazione ai cittadini – hanno sottolineato Andrea Alessi, responsabile della CNA comunale di Cervia e Remo Ruffilli, responsabile CNA Trasporto Persone di Forlì-Cesena –  allo scopo di  “chiarire” la peculiarità del Servizio Trasporto Persone effettuato da imprese  private, ma che resta pur sempre un servizio pubblico.

La campagna informativa ha l’obiettivo di far risaltare i rischi derivanti dall’affidarsi a persone improvvisate e prive dei requisiti sia oggettivi – auto sicure e verificate – che soggettivi -conducenti qualificati – tutti elementi necessari per svolgere in sicurezza un’attività delicata come quella di accompagnare a casa giovani e ragazze. Spiegando chiaramente che la scelta di un servizio non deve trascurare anche l’aspetto “assicurativo” del veicolo. Ricordiamo, infatti, che la polizza RcAuto dei Taxi e dei Noleggio Con Conducente (NCC) copre il rischio professionale del trasporto pubblico di persone che, in caso di esercizio abusivo della professione e di un malaugurato incidente, non risarcirà i danni subìti dalle persone trasportate.

La CNA ha più volte segnalato alle autorità competenti le situazioni più evidenti e critiche. L’abusivismo non può essere solo un problema degli imprenditori del settore, ma deve vedere la lotta della società civile contro un’illegalità che si ripercuote sull’intera collettività. Per contenere il fenomeno, non solo è necessario intensificare i controlli, ma è necessario un impegno maggiore da parte di tutti, dagli Enti pubblici alle strutture ricettive, sino ai privati cittadini, perché riconoscano i valori della sicurezza, della trasparenza e della professionalità come elementi fondamentali per scegliere un Taxi o un NCC regolare, i quali – oltre al pagamento dei tributi di legge – hanno dei precisi obblighi a cui attenersi. I mezzi in servizio sono sottoposti a collaudo annuale, chi guida deve possedere requisiti morali, professionali e finanziari, nonché congrue assicurazioni riferite all’attività. Inoltre, i conducenti sono sottoposti a frequenti controlli per verificare l’assenza di alcool nel sangue, l’uso di droghe o di stupefacenti. Costi che incidono, ma che garantiscono professionalità, sicurezza e rispetto delle regole.

La CNA sostiene la necessità di tutelare anche i passeggeri nel rispetto dei requisiti di legge. Gli autisti professionisti devono possedere requisiti dai quali non possono esimersi, in quanto soggetti a costanti controlli. Chi ritiene di usare mezzi non propri, a pagamento, faccia le opportune valutazioni in tema di sicurezza e costi e, in particolare, non si renda complice di una deriva verso l’illegalità che si ripercuote poi sull’intera comunità, in questo come in altri settori.

La CNA si è spesa da tempo in questo senso e, proprio durante l’estate, ha deciso di promuovere la campagna “Sieti sicuri?”, per contrastare il pericoloso fenomeno dei taxisti abusivi che trasportano i giovani che vanno in discoteca. La ricetta è: informazione corretta ai consumatori, sinergia fra istituzioni con la collaborazione di associazioni e imprese. All’insegna della legalità e della sicurezza dei passeggeri.

Una campagna realizzata dalle CNA di Ravenna e Forlì/Cesena nei comuni di Cervia e Cesenatico, in primo luogo perché  sono realtà territoriali molto simili, dove si trovano locali notturni e giovani che si spostano da una zona all’altra e perché, molto spesso, il servizio ha origine in un comune diverso da quello di destinazione.

“L’obiettivo – hanno concluso Alessi e Ruffilli –  non ci stancheremo mai di ripeterlo, è quello di sviluppare ogni iniziativa utile per contrastare tutti i fenomeni di abusivismo e accrescere la coesione fra i territori”.

Il sindaco di Cervia, Luca Coffari e il vicesindaco di Cesenatico, Pier Luigi Donini, nei loro interventi hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa che rafforza la collaborazione fra i due Comuni nel contrasto a qualsiasi forma di abusivismo e hanno assicurato il massimo sostegno possibile alle forze di Polizia per abbattere questi fenomeni, garantendo maggiore sicurezza ai turisti e ai cittadini.

Dal canto loro, Alessandro Scarpellini, comandante della Polizia Municipale di Cesenatico e Sergio Rusticali, vicecomandante vicario della Polizia Municipale di Cervia, ribadendo il loro plauso e la massima collaborazione alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla CNA,, hanno evidenziato come le richieste di intervento contro queste forme di abusivismo siano in costante crescita mentre, purtroppo, calano le risorse. Non diminuisce al contrario il loro impegno nel coinvolgimento di tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio per scoraggiare e sconfiggere ogni forma di illegalità, non ultima quella riguardante un settore delicato come il trasporto delle persone.