La soluzione, contenuta nel Piano Industria 4.0, è un potenziamento degli incentivi agli investimenti affinchè "le tecnologie digitali connesse" vengano applicate ai processi produttivi.

Il "Piano nazionale Industria 4.0 2017-2020" prevede misure concrete basate sui seguenti principi comunitari:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica, affinchè ogni Stato membro adotti le proprie specifiche tecniche garantendo l'interoperabilità; – intervenire con azioni "ad ampio spettro" per allargare il più possibile la diffusione del digitale;
  • agire su fattori abilitanti fornendo alle imprese ciò che manca maggiormente (liquidità economica).

Le azioni:

  • stimolare l'investimento privato nell'adozione delle tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0;
  • assicurare adeguate infrastrutture di rete e standard di interoperabilità internazionali;
  • creare competenze e stimolare la ricerca mediante percorsi formativi dedicati;
  • diffondere la conoscenza, il potenziale e le applicazioni delle tecnologie Industria 4.0.

Cosa viene finanziato:

  • Investimenti innovativi: stimolare l’investimento privato nell’adozione delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 e aumentare la spese in ricerca, sviluppo e innovazione
  • Infrastrutture abilitanti: assicurare adeguate infrastrutture di rete, garantire la sicurezza e la protezione dei dati, collaborare alla definizione di standard di interoperabilità internazionali
  • Competenze e Ricerca: creare competenze e stimolare la ricerca mediante percorsi formativi ad hoc
  • Comunicazione: diffondere la conoscenza, il potenziale e le applicazioni delle tecnologie Industria 4.0 e garantire una governance pubblico-privata per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Come viene finanziato:

  • Iper e Super Ammortamento: sostenere e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Modalità di finanziamento
  • Iper-ammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing
  • Super-ammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).

Il beneficio è cumulabile con:

  • Nuova Sabatini
  • Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
  • Patent Box
  • Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
  • Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
  • Fondo Centrale di Garanzia

A chi si rivolge:

Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

Come si accede:

Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione. Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna del bene avviene entro il 30 giugno 2018.

Per gli investimenti in iper-ammortamento superiori a 500.000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispettivi albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.

Per informazioni contattare: Maurizio Garavinimaurizio.garavini@cnafc.it | 0543 770346