Un bell’esempio di passaggio generazionale tra padre e figlio, mantenendo viva la stessa passione per il proprio lavoro

È sotto la caratteristica “Roccaccia” di Modigliana la sede di Gentil Car, storica carrozzeria che festeggia quest’anno i 50 anni di attività. Fondata nell’aprile del 1967 da Giuliano Gentilini, un ragazzo sveglio che aveva voglia di mettersi in gioco: “quando avviai l’attività ero ancora minorenne, poiché all’epoca la maggiore età la si raggiungeva a 21 anni. Per aprire il conto corrente in banca, dal momento che avevo appena compiuto 18 anni, mio padre mi dovette firmare un certificato di emancipazione”. Un documento d’epoca, la cui copia in carta velina si trova presso la sede CNA di Modigliana, perché Gentilini da subito si è rivolto all’associazione per essere supportato nella sua impresa.
Giuliano è un uomo molto inserito nella comunità locale, attivo da sempre nell’associazionismo, soprattutto musicale: appassionato trombettista nel 1971 contribuì a rifondare il gruppo bandistico di Modigliana, ed è tutt’ora attivo nel coro degli alpini, oltre che nella banda dei congedati della Brigata alpina Cadore. Tutte passioni che si ritrovano, sotto forma di fotografie e ricordi, a tappezzare le pareti dell’ufficio della carrozzeria. Accanto a quelle degli amati pointer, fedeli compagni nella caccia ai tartufi nei boschi della Romagna Toscana.
Insieme al figlio Alex, Giuliano ha deciso di festeggiare i 50 anni di attività in un modo originale: “non ci piaceva l’idea di fare delle celebrazioni, abbiamo preferito piuttosto investire in una campagna di informazione rivolta ai nostri clienti e ai cittadini in generale, che riprende una importante battaglia di CNA. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo visto il nostro mercato stravolto dallo strapotere della lobby delle assicurazioni, che vogliono dettare legge a spese dei clienti e degli autoriparatori”. Il volantino diffuso spiega in maniera molto semplice come nessuna assicurazione possa obbligare un proprio assicurato a rivolgersi alle cosiddette carrozzerie convenzionate: “quello che noi lamentiamo – spiega Giuliano – è che all’automobilista non viene data un’informazione trasparente, mentre lui ha diritto, se lo vuole, di rivolgersi alla sua officina di fiducia”.
Sul volantino, anche la foto di una Studebaker d’epoca, arrivata a Modigliana via nave dall’Argentina negli anni ’90, in condizioni disastrose: il capolavoro di Giuliano e del fratello meccanico Giancarlo, che la dovettero ricostruire completamente. Lavorandoci, tra riparazioni e attese dei pezzi di ricambio dall’America, per quasi 13 anni!
Gentil Car è anche un bell’esempio di ricambio generazionale di una impresa artigiana: già da dieci anni, infatti, la guida dell’azienda è passata ad Alex Gentilini, il figlio di Giuliano, che ha apportato il suo carico di innovazione e di visione verso il futuro: “se pensiamo alle carrozzerie di domani, la sfida è ragionare in termini di struttura multiservizi, che sappia integrare carrozzeria, meccanica ed elettronica, ma completi la propria offerta anche con servizi nuovi, quali il noleggio e soprattutto la diagnostica. In questo campo, sono stati fatti passi da giganti. Se si lavora bene nella diagnosi del problema, poi si può fare un intervento efficace andando a colpo sicuro”. Quando chiediamo come cambierà questo settore dal punto di vista tecnico, Alex ci spiega come “le vetture ibride si stanno diffondendo sempre più, quindi anche noi dobbiamo essere attrezzati per questo settore. La nostra sfida, poi, è che dobbiamo cogliere queste nuove tendenze, ma dobbiamo anche saperle interpretare e calare nella realtà di un paese di montagna. Vogliamo, infatti, come abbiamo fatto per 50 anni, continuare a essere vicini e cogliere i bisogni dei nostri clienti”.
Oltre al sorriso e al talento musicale, Alex ha ereditato dal padre anche e la passione per il lavoro di qualità e la cura dei clienti.
La sede di Gentil Car, che oggi dà lavoro a quattro persone, è rimasta la stessa delle origini, ma si è ingrandita via via nel corso del tempo per essere più funzionale e moderna. Un edificio che è stato pesantemente colpito dall’alluvione del settembre 2014, quando l’acqua, oltre a riempire completamente le cantine, ha raggiunto gli 80 centimetri all’interno dell’officina. “Si è trattato di un danno enorme – ci racconta Egidio Liverani, responsabile marketing di CNA Colline forlivesi che ci ha accompagnati nella visita – per il quale purtroppo siamo ancora in attesa di risposte da parte dello Stato. Va detto, però, che i Gentilini hanno reagito davvero bene a questa sventura: da subito si sono rimboccati le maniche per ripristinare una situazione di normalità. Qui nella sede di Modigliana siamo davvero orgogliosi di contare tra i nostri associati una realtà come questa, che abbiamo accompagnato per 50 anni”.

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