Seguendo una tradizione ormai decennale, i fabbri artisti del gruppo “Fabbri nell’anima” hanno trascorso i giorni della Fiera di Santa Lucia a Savignano, mostrando il loro saper fare artigiano in Piazza Faberi, realizzando un “gallo romagnolo” da donare alla collettività. Oltre 40 fabbri, provenienti da tutta Italia e da parte dell’Europa, concentrati con passione e maestria, nel praticare una delle arti in cui il nostro paese è tra i primi al mondo.

Quest’anno due peculiarità da mettere in evidenza: la prima è che il gruppo di forgiatori annoverava anche tutti e tre i campioni del mondo di forgiatura, premiati tra i 300 fabbri che hanno partecipato alla gara di settembre, presso la biennale di Arezzo. Davide Caprili, primo classificato di Savignano, nonché coordinatore del gruppo, Alvaro Ricci Lucchi, secondo classificato di Imola e Federico Tornieri, terzo classificato di Verona. Fanno parte del gruppo storico dei “Fabbri nell’anima” e quale miglior biglietto da visita per dire che qui, a Savignano, esiste la culla di quest’arte.

La seconda peculiarità è che, in contemporanea con la fiera, è stata inaugurata anche la mostra di opere di ferro battuto curata da William Ventrucci, presso la galleria comunale, ex pescheria, alla presenza del sindaco Filippo Giovannini e del consigliere regionale Lia Montalti. La mostra contiene le opere di molti dei fabbri che fanno parte del gruppo ed oltre, la cui realizzazione stupisce per la capacità di mixare maestria artigiana e valore artistico.

“Come CNA – sottolinea Marco Gasperini, presidente di CNA Forlì-Cesena, area Est Romagna – sosteniamo questa iniziativa fin dall’inizio, non solo perché riteniamo sia in grado di mostrare il valore di un sapere artigiano e che ha saputo unire la tradizione all’innovazione delle nuove tendenze, anche in ambito architettonico e nel settore delle costruzioni. La sosteniamo anche perché nel territorio del Rubicone esiste una vera e propria filiera integra della carpenteria metallica, forse poco valorizzata, ma nota agli addetti ai lavori. Una filiera che ci pone tra i leader nazionali in questo ambito. Non a caso, come CNA ci stiamo attivando anche con l’istituto Marie Curie, per “portare avanti” queste competenze anche con le nuove generazioni”.

I Fabbri nell’anima – prosegue Davide Caprili, ideatore e coordinatore del progetto, nonché presidente di CNA Artistico e Tradizionale di Forlì-Cesena – sono nati per passione, ma ora sono anche qualcosa in più della mera esecuzione di un’arte. Sono la sintesi di come si possa essere orgogliosamente artigiani, facendo il proprio mestiere con passione e valorizzando un’attività che caratterizza la storia, la cultura e l’imprenditoria del nostro territorio”.

Per questo domenica 15 dicembre, Davide Caprili è entrato a pieno titolo a far parte della Rubiconia Accademia dei Filopatridi.