In occasione della tornata elettorale del 26 maggio, che coinvolge 20 dei 30 comuni della nostra provincia, CNA ha portato a termine un lungo percorso di confronto con tutti i candidati. I risultati sono pienamente soddisfacenti, sia sotto l’aspetto dei contenuti, sia per quanto concerne la partecipazione: coinvolti circa 1.000 imprenditrici e imprenditori, oltre a numerosi cittadini, un dato veramente eclatante!

“Grazie alla nostra presenza capillare sul territorio – afferma Lorenzo Zanotti, presidente di CNA Forlì-Cesena – abbiamo incontrato nelle ultime settimane tutti i candidati a sindaco, presentando una piattaforma unica per sostenere le micro, piccole e medie imprese. Gli incontri, oltre alla partecipazione, hanno raccolto grande interesse tra le imprese e anche tra i candidati che, indipendentemente dal proprio orientamento politico, si sono sempre complimentati per la qualità della nostra analisi e per le proposte che, va sottolineato, sono spesso a costo zero per le amministrazioni. Questo aspetto è, per noi, molto importante in quanto nel passato spesso gli amministratori hanno addotto ragioni di carenza di risorse finanziarie, da investire in programmi di sviluppo e rilancio delle economie locali”.

Realizzare o meno le proposte dipenderà, quindi, esclusivamente dalla volontà politica e per questa ragione CNA presidierà lo stato di avanzamento dei lavori messi in campo dalle nuove amministrazioni.

“Tra le nostre proposte prioritarie – sostiene Franco Napolitano, direttore di CNA Forlì-Cesena – troviamo le politiche sovracomunali, che devono rispondere all’esigenza di omogeneità nella programmazione territoriale, una riduzione della pressione fiscale, per esempio con la riduzione dell’IMU sugli immobili strumentali, una diminuzione tangibile della burocrazia, facendo leva sull’istituto dell’autocertificazione e della telematica. Ancora, chiediamo segnali concreti per sostenere le imprese locali; negli appalti, si deve applicare il criterio del km 0, superando quello del massimo ribasso e devono messere agevolati gli interventi nei centri storici e per le neo-imprese. Tutto questo, inoltre, all’interno di un contesto in cui prevalga la legalità e sia garantito il principio della libera concorrenza”.

Su tutti questi temi, CNA non cesserà di lavorare e di fornire la propria collaborazione anche nel prossimo futuro. Con un’unica avvertenza: solo se politica, cittadini ed imprese avranno una visione ed un orizzonte comune, si potranno raggiungere importanti risultati per il territorio.

Siamo tutti noi a fare la differenza. CNA lo fa, e tu?