Le “buone pratiche” che mettono insieme tradizione e innovazione attraverso le nuove frontiere della comunicazione sono state al centro dell’incontro promosso giovedì 23 ottobre da CNA con “I cocktail della ricerca”, presso l’Azienda Vitivinicola Condè di Predappio. Ad avvio lavori il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti ha sottolineato come le nuove tecnologie siano fondamentali per riuscire a promuovere il territorio romagnolo nel suo complesso, Roberto Rambaldi, presidente CNA Turismo e Commercio Forlì-Cesena ha ricordato come CNA stia da tempo lavorando per mettere in rete le imprese in relazione ai mercato, mentre  Marcella Contini, responsabile politiche per l’innovazione e la ricerca CNA Emilia Romagna, ha evidenziato le tante opportunità che è possibile cogliere con l’utilizzo dei fondi europei.

Nel dialogo a più voci  coordinato da Paolo Di Marco, docente di Economia Aziendale, sono emersi spunti interessanti di riflessione sulle interazioni possibili e spesso già esistenti, tra le nuove tecnologie della comunicazione e le imprese del territorio. Dagli esempi di luoghi per favorire la nascita di start-up innovative, come Cesenalab presentato da Luciano Margara, docente di informatica, ai progetti istituzionali quali l’applicazione messa a punto dal GAL – L’Altra Romagna, che consente un racconto per immagini dei nostri borghi, presentata dal presidente Bruno Biserni.

Tra le tante esperienze imprenditoriali presentate: i percorsi virtuali trasversali ( cibo, arte, artigianato) per collegare gli itinerari storico/archeologici del territorio; l’applicazione per comprendere il cibo che mangiamo; le opportunità per il turismo offerte dalla visualizzazione on-line dei percorsi tramite riprese video effettuate con vari mezzi, dalla bici al drone. 
Nel concludere i lavori, Antonio Idà, presidente CNA Comunicazione & Terziario Avanzato Forlì-Cesena ha sottolineato come sia fondamentale non solo fare ma anche raccontare, con gli strumenti che ogni azienda individua più adeguati al proprio mercato di riferimento. Questo è il vantaggio competitivo che l’uso dell’ICT offre, e che può diventare anche un valido strumento per allargare il nostro posizionamento di mercato, oggi infatti siamo leader nel turismo “breve”, abbiamo invece la necessità di offrire nuove ragioni per trattenere i visitatori nei nostri territori.