La Regione Emilia Romagna ha approvato un bando per accrescere il numero delle imprese esportatrici, con contributi a fondo perduto per percorsi di internazionalizzazione di medio periodo. Il bando supporta progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due anni, che preveda un piano export con uno o due paesi obiettivo. I consulenti di CNA hanno maturato grande esperienza nel supportare le imprese per predisporre tali progetti. In questo l’Associazione è leader sul territorio: dal 2008 a oggi CNA ha ottenuto per le proprie imprese oltre 6,5 milioni di euro di contributi pubblici.

Beneficiari sono: PMI non esportatrici (imprese che negli ultimi due anni non abbiano svolto operazioni di vendita diretta all’estero); PMI esportatrici non abituali (imprese che negli ultimi due anni abbiano svolto operazioni di vendita diretta all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo o non abbiano esportato in uno degli ultimi due anni di attività); Reti formali di PMI le cui aziende rispettino almeno una delle condizioni sopra esposte.
I requisiti sono: sede o unità operativa in Emilia Romagna; un fatturato uguale o maggiore di 700.000 euro nell’ultimo bilancio disponibile; essere attive da almeno due anni; esercitare attività di produzione di beni e servizi, ad esclusione dell’agricoltura e del commercio.

Le spese ammissibili sono: servizi di consulenza esterna per lo sviluppo di un percorso di internazionalizzazione, ricerca di partner commerciali, agenti, buyer, creazione di una rete commerciale all’estero; Temporary Export Manager (TEM); organizzazione di incontri d’affari in Emilia Romagna con partner commerciali provenienti dai paesi obiettivo; certificazioni per l’export; partecipazione a fiere nei paesi esteri scelti dall’impresa; registrazione marchi nei paesi obiettivo; sito aziendale e materiali promozionali in lingua straniera. I costi dovranno riferirsi a spese sostenute dopo la data di concessione del contributo e dovranno essere sostenuti e pagati entro 18 mesi dalla stessa data.
È previsto un contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo non potrà superare i 100.000 euro per le singole imprese ed i 400.000 euro per le reti. La spesa ammissibile non potrà essere inferiore a 50.000 euro.

Scadenze: il Bando è a sportello con procedimento valutativo. Per informazioni, predisposizione dei progetti e invio delle domande, gli interessati possono rivolgersi a:
Danila Padovani, tel. 0543-770104, e-mail danila.padovani@cnafc.it
Massimo Grandi, tel. 0543-770218, e-mail massimo.grandi@cnafc.it
Le domande potranno essere inviate dal 15 marzo 2016.

Si consiglia agli interessati di attivarsi per tempo.