Definita la tempistica della diversificazione contributiva degli imballaggi in plastica.
Per premiare adeguatamente la ricerca e l’impegno verso imballaggi più orientati all’economia circolare, Conai ha deciso un anno fa di cominciare dalla diversificazione contributiva degli imballaggi in plastica, il materiale più complesso per la varietà delle tipologie e per le tecnologie di selezione e di riciclo. La finalità è di incentivare l’uso di imballaggi maggiormente riciclabili, collegando il livello contributivo all’impatto ambientale delle fasi di fine vita/nuova vita.
Ora Conai ha definito la tempistica per la fase di test e l'entrata in vigore della diversificazione contributiva degli imballaggi in plastica.

La diversificazione contributiva, per le imprese che producono/importano imballaggi vuoti in plastica, si basa su tre Criteri Guida che sono stati definiti dopo un lavoro di analisi e approfondimento, che ha coinvolto anche le Associazioni dei Produttori e degli Utilizzatori di imballaggi.
I tre criteri guida sono:
• la selezionabilità,
• la riciclabilità,
• per gli imballaggi che soddisfano i primi due criteri, il circuito di destinazione prevalente dell’imballaggio quando diventa rifiuto.
Il circuito di destinazione può essere “Domestico” o “Commercio & Industria”. Rientrano negli imballaggi del circuito “Domestico” anche quelli da “Commercio & Industria” sistematicamente assimilati ai rifiuti urbani.
Attraverso l’applicazione dei Criteri Guida sono state definite tre fasce contributive di imballaggi in plastica. Nell'ordine, dal livello maggiormente agevolato a quello più oneroso:
• imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito “Commercio & Industria”- FASCIA A
• imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito “Domestico” – FASCIA B
• imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali – FASCIA C
Gli imballaggi di FASCIA C non beneficeranno di agevolazioni, indipendentemente dal loro circuito di destinazione, in quanto presentano attualmente maggiori difficoltà nella gestione del fine vita.

Tempistiche di attuazione.
Dal 1° aprile si apre la fase di test e dal 1° maggio 2017 sarà disponibile la nuova modulistica che i consorziati potranno utilizzare per le dichiarazioni del Contributo Ambientale di competenza di aprile 2017 e che diventerà obbligatoria a partire dalle dichiarazioni di competenza di luglio 2017.
Durante la fase di test rimarrà comunque invariato e unico il valore del Contributo Ambientale plastica, pari a 188,00 €/ton. Eventuali errori di imputazione delle tipologie di imballaggio dichiarate nelle corrispondenti fasce contributive non avranno conseguenze a carico delle aziende.
In pratica in questi primi sei mesi (luglio-dicembre) si utilizzeranno le procedure come se i tre livelli di contributo fossero operativi, ma applicando lo stesso valore economico fino alla fine del 2017, così da facilitare le aziende nell'adozione del nuovo impianto dichiarativo.

Recependo le richieste di Associazioni e aziende, la decorrenza dell’entrata in vigore della diversificazione contributiva è prevista a partire dal 1° gennaio 2018, così da coincidere con l’anno solare.