Grande interesse per il Progetto Pilota in materia di “Rigenerazione Urbana”, presentato da CNA. Una multiresidenza con prestazioni elevate in termini energetici, architettonici e di sostenibilità ambientale. Realizzata interamente in legno, certificata in base allo standard di “casa passiva” del Passive House Institute, che rappresenta il più alto riferimento internazionale per lo sviluppo tecnologico e la ricerca nell’architettura sostenibile. Una certificazione diffusa soprattutto nel Nord Europa e in Germania. In Italia soltanto 17 edifici, di cui 3 in Emilia Romagna, hanno ottenuto questa certificazione: il progetto costituisce il primo caso di multiresidenza costruita in Italia con tale certificazione.

Il progetto è stato presentato venerdì 18 luglio alle 9,30  presso la Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana a Cesena. Dopo l’apertura dei lavori di Sandro Siboni, Presidente CNA Cesena Val Savio e l’ introduzione di Franco Napolitano, Direttore generale CNA Forlì-Cesena, la presentazione del progetto è stata curata dell’architetto Stefano Piraccini, curatore anche della realizzazione; a seguire gli interventi di Emanuela Antoniacci, Dirigente del Settore Programmazione Urbanistica del Comune di Cesena; Andrea Boeri del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna; Kristian Fabbri, architetto consulente CNA Forlì-Cesena; Paolo Lucchi, Sindaco di Cesena; Paolo Marcelli, Presidente Ordine degli Architetti P.P.C Forlì-Cesena; Andrea Prandini della Banca Popolare di Ancona.

CNA continua dunque il suo impegno per promuovere la rigenerazione urbana. Che si è tradotto nel “Protocollo d’intesa in materia di Rigenerazione urbana”, sottoscritto da 20 comuni della provincia di Forlì-Cesena. Sulla base del quale, CNA si è già attivata realizzando corsi di qualificazione e formazione per le imprese del comparto e coinvolgendo il sistema bancario per creare condizioni favorevoli, per l’accesso al credito di chi intende riqualificare i propri immobili. Come, nel caso dell’intervento oggetto della presentazione, attraverso l’intervento della Banca Popolare di Ancona.
Anche nella ristrutturazione della propria sede di Meldola, inaugurata nel novembre scorso, CNA ha applicato criteri di sostenibilità ambientale.

Importantissima poi, come molti hanno sottolineato, l’opera di comunicazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini, per avvicinarli a questi temi e a queste nuove opportunità.