Basta mettere le mani nelle tasche dei pensionati! Questo è l’appello lanciato dal presidente nazionale di CNA pensionati, Giovanni Giungi, per sintetizzare lo stato d’animo della categoria.

“In un paese a crescita zero – afferma Alvaro Attiani, presidente di CNA Pensionati Forlì-Cesena – che produce lo stesso reddito di 15 anni fa e lo redistribuisce anche male, mancava all’appello la beffa dello stop alla rivalutazione delle pensioni che, purtroppo, rappresenta solo la punta di un iceberg che andrà ad intaccare anche lo stato complessivo del welfare.

La prospettiva di un taglio allo stato sociale non è tollerabile, perché esprime la presenza di una linea politica che, piuttosto che puntare alla crescita degli investimenti e alla riduzione del carico fiscale, si rivolge alla massa di coloro che hanno sempre contribuito.

Non doveva, questo, essere il governo del cambiamento? Dov’è questo cambio nella politica che si basava su un contratto con gli italiani? Nel contratto non si parla di tagliare la rivalutazione delle pensioni, né di spendere i nostri soldi per mantenere equilibri di potere”.

Questo governo non ha dunque cambiato nulla; i pensionati di CNA chiedono invece politiche sociali adeguate ed una finanza pubblica all’altezza di garantire i livelli di welfare conquistati con anni di sacrifici.