Era il 12 novembre del 1976 quando, a corollario delle lotte sindacali per ottenere il diritto alla pensione e l’integrazione degli artigiani nel sistema sanitario nazionale, fu costituita ufficialmente a Forlì la FNAP (Federazione nazionale artigiani pensionati), sotto la presidenza di Paolo Sansoni. Da allora, l’attività dell’associazione è continuata come luogo d’incontro, di proposte e azioni, di amicizie, tutte rivolte a migliorare le condizioni sociali ed economiche dei pensionati. Fino ad arrivare, nel 2005, alla nuova denominazione CNA Pensionati, che ha accresciuto la sua forza organizzativa e di rappresentanza all’interno del sistema CNA.
Sono 7.110 oggi gli associati a CNA Pensionati Forlì-Cesena, che festeggia quest’anno il 40° anniversario della sua fondazione. L’attuale generazione di pensionati è costituita da donne e uomini che sono stati espressione dell’economia delle nostre città e della nostra vita civile. Ne è un bell’esempio il presidente di CNA Pensionati Forlì-Cesena, Sauro Soprani, che così descrive gli associati che rappresenta: “da imprenditori attivi, nella nostra realtà, sono stati protagonisti del consolidarsi del sistema industriale e di una forte capacità di coesione sociale, facendo leva su grandi valori, quali la democrazia, la collaborazione, la correttezza, la dignità, la ricerca del benessere per tutti e su peculiari caratteristiche tese a comunicare la passione per il lavoro, la voglia di fare impresa, di produrre e di creare occupazione. Facendo tesoro del patrimonio di idee ed esperienze messe in campo nei suoi quarant’anni di vita, CNA Pensionati continuerà a rappresentare un riferimento sicuro a tutela delle categorie dei pensionati, protagonista di primo piano della crescita delle nostre città, nonché interlocutore valido per le istituzioni locali”.

Un traguardo importante che sarà celebrato in occasione dell’assemblea annuale di CNA Pensionati, dal titolo “CNA Pensionati. Storie di lavoro, guardando sempre al futuro”, che si terrà sabato 26 novembre a Forlì, a partire dalle ore 9.15 presso la Sala Multimediale San Luigi, in Via L. Nanni 12. Dopo i saluti del sindaco di Forlì e del presidente di CNA Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti, i lavori saranno introdotti dal presidente di CNA Pensionati Sauro Soprani. Si entrerà nel vivo dei lavori con la presentazione dell’indagine originale curata da Enzo Risso, direttore scientifico di SWG, seguita dalla relazione di Paola Fava sull’evoluzione del sistema previdenziale. A seguire un dialogo con gli onorevoli Marco Di Maio e Bruno Molea e infine le conclusioni del direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano.

Un traguardo importante, ma anche un’occasione di riflessione: “siamo orgogliosi dei tanti successi che abbiamo conseguito ma non ci piacciono le celebrazioni – sintetizza Paola Fava, segretario di CNA Pensionati – per questo abbiamo impostato la nostra assemblea come un momento di approfondimento e di confronto. È a partire dagli anni ’90 che il nostro sistema pensionistico è costantemente sotto il riflettore: in quegli anni, la preoccupazione per l’aumento dei costi e la tenuta del sistema, impone l’avvio a una riforma complessiva del sistema previdenziale. Arriva così la Riforma Amato nel 1992, poi la Riforma Dini nel 1995, la Riforma Prodi nel 1997, la Riforma Maroni nel 2004, fino alla celebre Riforma Fornero nel 2011 e agli interventi compresi nella Legge di Stabilità del 2016. Un cantiere tutt’ora aperto”.
Per comprendere meglio le esigenze e i bisogni dei propri aderenti, CNA Pensionati ha commissionato in occasione del proprio 40° anniversario a SWG l’indagine “I pensionati di oggi e i mutamenti del sistema previdenziale”, su un campione di 300 propri associati. La ricerca, che sarà presentata in occasione dell’assemblea annuale, offre numerosi spunti interessanti su sentiment, speranze, bisogni e paure, ma anche il confronto fra le aspettative precedenti e l’effettiva vita da pensionati.