Imparare a scuola e a casa, con intelligenza e divertimento, che cosa vuol dire davvero efficienza energetica e risparmio di consumi.

Si tratta dell’innovativo progetto didattico che CNA ha messo in campo, suscitando grande interesse: prima tappa, già in atto, nella Scuola Media di Castrocaro Terme, tassello di un più ampio strategico percorso di sostenibilità energetica (“Alterenergy, progetto interregionale di grande respiro in campo energetico).

Vediamo come, e dove. Ad ognuno dei 110 studenti di Castrocaro, d’intesa con gli insegnanti e previo lezioni preparatorie (con l’architetto Kristian Fabbri), è stato fornito un piccolo ma efficace termometro tascabile: è molto più di un gioco. Con questo termometro a ogni ragazzo si chiede di rilevare le temperature delle stanze della propria abitazione alla ricerca della zona più fredda e di quella più calda. Una volta individuate dovranno descriverle raccontando anche i sistemi e le tecnologie presenti per riscaldare e rinfrescare la casa. Infine dovranno, per una settimana, rilevare con cadenza le temperature di una stanza da loro scelta. Il tutto sarà riportato in una apposita scheda, denominata “il giovane detective”. Lo scopo: raccogliere e analizzare i dati raccolti coinvolgendo, poi, ragazzi e famiglie nelle azioni per migliorare le criticità. 

“Va ricordato – sottolinea Diego Prati, responsabile CNA Installazione e Impianti – che, per il nostro territorio, Castrocaro ha dimostrato una particolare sensibilità – è esperienza pilota importante, per il coinvolgimento diretto del mondo della scuola, dei ragazzi e delle loro famiglie: in uno scenario che prefigge concretamente il tema cruciale della rigenerazione urbana e della riqualificazione del tessuto edilizio per una migliore qualità della vita e dell’ambiente. Questo laboratorio, partito a marzo, e di cui è prevista presto una rendicontazione finale, si innesta fecondamente nelle attività didattiche (“Detto, fatto!”) promosse da CNA Forlì-Cesena in varie scuole elementari del territorio provinciale”.