Nella giornata di mercoledì 30 maggio, CNA FITA ha ricevuto il primo premio Antitrust 2017 dedicato alle organizzazioni imprenditoriali, per la campagna a favore degli autotrasportatori italiani danneggiati dal “cartello dei camion”.

“Con l’obiettivo di recuperare – afferma Daniele Battistini, presidente CNA FITA Forlì-Cesena – i capitali illecitamente sottratti alle imprese nel periodo 1997-2011, nel quale è stato attivo il “cartello”, abbiamo promosso, primi in Europa, una azione collettiva alla quale le imprese hanno potuto, e possono, aderire senza anticipare spese e senza rischiare nulla in caso di sconfitta”.

Il 19 luglio 2016 la Commissione UE diffonde un comunicato dirompente, nel quale si rivela l’esistenza accertata di un cartello costituito dai produttori di autocarri medi e grandi che, per quattordici anni, hanno stretto accordi collusivi in materia di prezzi degli autocarri e per il trasferimento sui clienti, dei costi per uniformarsi a norme più rigorose in materia di emissioni.

“Secondo un nostro calcolo – prosegue Battistini – il “cartello” ha volutamente aggravato i costi di ciascun mezzo di una quota compresa tra il 10 ed il 20% del prezzo finale. A seguito della decisione di Bruxelles, CNA FITA è scesa in campo per tutelare gli autotrasportatori, promuovendo una azione collettiva contro le imprese costruttrici e senza coinvolgere in alcun modo i concessionari locali.

La nostra azione sta collezionando emuli in Europa e, con un’azione che richiama quella italiana, le associazioni di autotrasportatori di Belgio, Francia e Spagna hanno a loro volta fatto ricorso.

Per noi una grande soddisfazione ed un successo che ha spinto il Garante della concorrenza a porla sotto i riflettori e ad assegnarle il primo premio Antitrust nella categoria “Associazioni d’Impresa”: un riconoscimento che premia il nostro impegno profuso a tutti i livelli territoriali, quello delle imprese e dei professionisti, in una battaglia per l’affermazione della giustizia”.