CNA Forlì-Cesena da sempre, sia a livello locale con “Una sola voce per l’economia” che a livello nazionale con “Rete Impresa Italia” ha dimostrato forte sensibilità verso le tematiche di rappresentanza unitaria e quindi la proposta di Confesercenti Cesenate ci vede disponibili al confronto.

In realtà, la situazione è più complessa di come viene rappresentata. Infatti, non possiamo limitarci ad un’analisi del solo comprensorio cesenate, ma è necessario posizionarsi nell’ambito di un orizzonte provinciale, dato che certe problematiche hanno una valenza che supera i confini del territorio malatestiano.
In ambito provinciale, le componenti di rappresentanza non sono quattro ma ben sette, dato che ad eccezione di CNA, tutte le altre Associazioni di categoria delle piccole medie imprese hanno una struttura organizzativa e quindi due voci diverse a Cesena e a Forli.

Ben venga quindi una razionalizzazione che consenta a interessi coincidenti, rappresentati di fronte ai medesimi interlocutori pubblici, di avere espressione unitaria.

Come CNA, nella nostra Assemblea elettiva tenutasi a Cesena lo scorso 30 marzo, abbiamo formalizzato fra gli obiettivi del prossimi anni, la necessità di riformulare le modalità della rappresentanza e degli strumenti da usare per raggiungere tale obiettivo.

Siamo quindi pronti a confrontarci da subito e con tutti a mente aperta, sulle modalità di realizzare un fronte comune di fronte ai problemi della piccola e media impresa. Tassazione locale, sostegno alle imprese, sistema delle infrastrutture e strumenti urbanistici sono alcuni aspetti che devono trovare medesima sensibilità e attenzione indipendentemente dalla voce che li enuncia.

Sandro Siboni, presidente CNA Cesena Val Savio