Si è tenuta giovedì scorso, l’assemblea per il rinnovo degli organi dirigenti di CNA Cesena Val Savio che ha eletto una presidenza composta da Sandro Siboni, Christian Abbondanza, Maria Letizia Antoniacci, Elisa Galbucci, Federico Giovannetti, Stefania Mordenti, Giovanni Alessandrini, Andrea Spighi, Paolo Pieraccini, Mattia Fiori, Massimo Rocchi, Alessio Casadei e Giuliano Sartini.
Nella prima seduta del 3 aprile, Sandro Siboni è stato confermato nella carica di presidente.

“I periodi di crisi prolungata – ha affermato Siboni – sono quelli nei quali è maggiormente percepibile un sentimento di sfiducia nei confronti delle associazioni di categoria, accusate di scarsa incisività nella tutela degli interessi imprenditoriali. Non nego che l’attività di CNA possa e debba migliorare ma sono convinto che il ruolo di rappresentanza di una organizzazione, proprio nell’attuale contesto, sia molto importante per sostenere lo sviluppo della piccola impresa, soprattutto nei contesti locali”.

“Se consideriamo – ha proseguito Siboni – che il nostro paese, con 4 milioni di aziende sotto i 50 dipendenti, conta il maggior numero di piccole imprese tra i paesi comunitari e che questo sistema concorre al 60% del valore aggiunto nazionale, dobbiamo ribadire la centralità delle pmi e confrontarci con le amministrazioni, a qualsiasi livello, per creare le migliori condizioni per lo sviluppo”.

Ricordiamo che, nel corso dell’assemblea di CNA Cesena Val Savio, presente il sindaco Paolo Lucchi, è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra il comune di Cesena e CNA, in materia di “contrasto all’abusivismo ed all’evasione fiscale”: questa collaborazione è la migliore dimostrazione di una attività di rappresentanza che non si limita alle affermazioni ma guarda alla sostanza.

Chi è Sandro Siboni: legale rappresentante dell’azienda Siboni e Battistini è da sempre in CNA. Già presidente dell’unione di installatori e impiantisti, è diventato presidente di CNA Cesena Val Savio nel 2013 ed è membro dell’assemblea nazionale di CNA.