I candidati sindaco di Bagno di Romagna, Cesena e Mercato Saraceno hanno accolto con favore l’invito per una foto di gruppo davanti alla sede CNA di Cesena in Piazza Sciascia. L’appuntamento ha concluso il ciclo di incontri promossi da CNA Cesena Val Savio su tutto il territorio dell’area per far conoscere ai candidati le proposte di CNA a favore delle imprese, proposte che sono state apprezzate e condivise con la firma da parte dei candidati dell’Impegno per le imprese.

L’appuntamento per la foto di gruppo è stata anche l’occasione per augurare in bocca al lupo a tutti i candidati, da parte del presidente e responsabile di CNA Cesena Val Savio, rispettivamente Sandro Siboni e Piergiorgio Matassoni, oltre che del direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano; in conclusione un brindisi augurale che ha sciolto un po’ la tensione della campagna elettorale.

Ecco in sintesi le proposte di CNA. Per le politiche sovra comunali: occorrono strategie condivise, omogeneità delle tariffe e dei regolamenti, ma anche percorsi di fusione tra comuni e infrastrutture materiali e immateriali. In materia di fisco, CNA chiede di ridurre le aliquote IMU per gli immobili di natura strumentale, una tassa di soggiorno omogenea destinata in toto allo sviluppo turistico, uno scadenzario comune per il pagamento dei tributi locali. Mettere in campo azioni che riducano al minimo i tempi e la burocrazia, quali un libro unico in ambito sovracomunale per ogni settore (es. urbanistica, regolamenti di igiene, ambiente, ecc…) o la preferenza per autocertificazione e pratiche in via telematica.

CNA chiede inoltre segnali concreti per sostenere le imprese: appalti pubblici a km 0, con superamento del massimo ribasso e pagamento diretto dei subappaltanti, valorizzazione dei centri storici, sostegno alle imprese virtuose, alle neo imprese e ai percorsi di continuità aziendale.

In una cornice di legalità: la microcriminalità verso le imprese è in aumento, così come l’abusivismo dilagante, che colpisce tutti i settori e rappresenta ormai la prima forma di evasione fiscale oltre che di competizione sleale.

CNA continuerà a presidiare tali in maniera continuativa durante l’intero mandato, chiedendo conto dell’impegno preso a chi sarà eletto. Nella convinzione che solo se politica, cittadini e imprese hanno una visione e un orizzonte comune si potranno raggiungere importanti risultati per il territorio.