Anche l’ultimo appuntamento del 1° ciclo Gen Talk, promosso da CNA Giovani Imprenditori Forlì-Cesena in collaborazione con CNA Industria, per consentire ai giovani di confrontarsi con le esperienze di imprenditori cha hanno ottenuto successo, si è concluso con apprezzamento sia dei giovani che del titolare dell’azienda sarsinate, Giorgio Cangini.

Cangini ha ripercorso la storia dell’azienda, nata alla fine degli anni ’80 come piccola officina di carpenteria metallica e che oggi detiene il 70% del mercato italiano ed è leader in quello europeo, nel settore delle attrezzature, attacchi rapidi e benne. Gli anni ’90 sono ricchi di soddisfazione: viene acquisito un nuovo stabilimento, il catalogo si amplia di nuovi prodotti e l’azienda realizza il primo brevetto.

I numeri sono importanti: 90 collaboratori, 900 distributori in oltre 40 paesi, 7.000 mq di superficie produttiva e 20 brevetti, tra nazionali ed internazionali, a dimostrazione dell’attenzione riposta in materia di innovazione.

Come infatti ha ricordato Cangini, anche nel periodo più difficoltoso per la crisi, non si è mai rinunciato a perseguire la ricerca e lo sviluppo, l’apertura a nuovi mercati e l’ampliamento della gamma di prodotti.

Dopo la visita ai reparti di direzione e di progettazione, i giovani imprenditori si sono spostati all’area produttiva, dotata delle più avanzate attrezzature ed hanno sottoposto Cangini a diverse domande per cercare di assumere ogni informazione sulle esperienze che hanno consentito all’azienda di ottenere il successo che oggi la caratterizza.

“Con questa visita – afferma Laura Navacchia, responsabile dei Giovani Imprenditori CNA – si è chiuso il primo ciclo di incontri Gen Talk, che ha toccato le quattro aree territoriali di CNA Forlì-Cesena.

Ricordo, nell’ordine, le esperienze precedenti fatte presso T-Consulting (Forlì), Puntoart (S. Mauro Pascoli) ed Antaridi (Predappio).

Devo riconoscere la positività dell’iniziativa ed auspico, per il prossimo futuro, la prosecuzione della collaborazione con CNA Industria, al fine di programmare il 2° ciclo di Gen Talk”.