• spese sanitarie sostenute nel 2016,
  • documentazione per detrazione interessi passivi su mutui ipotecari per costruzione e/o acquisto
  • spese di istruzione
  • spese funebri
  • spese per colf/badanti
  • spese per la pratica sportiva dei ragazzi di età compresa tra i 5 e 18 anni
  • erogazioni liberali
  • spese veterinarie
  • spese per asili nido
  • dichiarazione di pagamento assicurazioni vita e/o infortuni
  • contributi previdenziali ed assistenziali
  • pagamenti relativi ad assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale o divorzio
  • pagamenti di contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici
  • contributi pagati a consorzi obbligatori
  • documentazione per detrazione iva pagata nel 2016 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B
  • spese sostenute per la videosorveglianza dirette alla prevenzione di attivita’ criminali

 

 

Spese per ristrutturazioni, risparmio energetico e acquisto mobili

Sono sempre più numerosi i cittadini che approfittano delle detrazioni fiscali per effettuare dei lavori nella propria abitazione. Elenchiamo alcune spese sulle quali è possibile risparmiare:

 

Ristrutturazioni

  1. spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
  2. manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali;
  3. interventi relativi all’acquisto o alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali;
  4. lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione);
  5. rifacimento di impianti insicuri realizzati su immobili;
  6. interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;

La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute, da calcolare su un importo complessivo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

 

Risparmio Energetico

  1. Riqualificazione energetica di edifici esistenti

per questi interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 100.000 euro;

  1. Interventi sugli involucri degli edifici

per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.

  1. Installazione di pannelli solari

per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.

  1. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale

per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 30.000 euro.

  1. Acquisto e posa in opera di schermature solari

per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro.

  1. acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili

per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 30.000 euro.La detrazione è pari al 65% delle spese sostenute da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.

Spese per l’arredo degli immobili ristrutturati 

Ai contribuenti che fruiscono della detrazione del 50 per cento prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, è riconosciuta una detrazione del 50 per cento in relazione alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione spetta solo se sono state sostenute spese per ristrutturazione dal 26 giugno 2012.

La detrazione spetta su un ammontare massimo di 10.000 euro ed è ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Ecco quali sono i documenti che servono

  • per interventi di recupero edilizio: fatture e bonifici;
  • per risparmio energetico: comunicazione all’enea, fatture e bonifici;
  • per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: fatture e pagamenti effettuati con bonifici oppure mediante carte di credito o carte di debito.